Tutte le settimane, all’interno di Portico, i nostri redattori musicali selezionano una novità discografica che li ha particolarmente colpiti. Ecco il riassunto dei dischi del cuore di NEU RADIO di giugno.
Buon ascolto!
Enzo Baruffaldi - polaroid - un blog alla radio
American Culture – For My Animals (Happy Happy Birthday To Me, 2021)
Quando uscì il primo album degli American Culture, nel 2015, il frontman e autore della band Chris Adolf venne descritto come “un po’ John Waters e un po’ Jim Carroll”. Il paragone, forse azzardato,
serviva comunque a suggerire un certo carattere americano che il musicista di Denver incarna in pieno: quello di chi riesce a percorrere con assoluta naturalezza il confine sottile tra cultura pop e mondo underground; quello di chi resta perennemente tra gli outsider ma sa appropriarsi dei linguaggi più mainstream, anche se in maniera sempre personale e invariabilmente “weird”.
Il terzo album degli American Culture “For My Animals”, che arriva in questa primavera 2021, conferma quella prima indicazione: è una raccolta variegata e multiforme di quindici canzoni per oltre quaranta minuti che può lasciare spiazzati. Forse assomiglia più a un rumoroso mixtape che a un semplice “disco”, ma questo alla fine si rivela proprio il principale punto di forza di “For My Animals”.
Non si può dire che ci sia uno stile uniforme e riconoscibile che percorre il disco: la scaletta si apre con “Silence” (un Bob Dylan alle prese con la new wave di New York nel 1977), ma si prosegue
subito con la title track in puro garage rock a bassissima fedeltà. C'è il folk psichedelico di “No Peace”, c’è l’indie rock classico di “Pedals” (che potrebbe arrivare dai Guided By Voices), c’è un clamoroso inno degno dei Violent Femmes come “Losing My Mind” e ci sono addirittura influenze dub, come nella dilatata “I Like American Music” o in "Dub For Eagles". L'unico elemento costante, all'interno di “For My Animals”, sembra essere la grana di questo suono fragoroso, punk senza essere strettamente punk, un suono che potrebbe uscire da un mangianastri in ebollizione, sopra un furgone lanciato lungo qualche interminabile freeway nel cuore degli States. Un suono che ha fatto propria la lezione rumorosa e frugale della K Records (non a caso, torna in mente anche un certo eclettismo del primo Beck), l'energia delle raccolte Nuggets degli Anni Sessanta e le invenzioni delle frange più devianti
della Flying Nun. Insomma, qui si respira parecchio entusiasmo, magari a volte scomposto, ma sempre coinvolgente. Se quello di cui avete bisogno è un disco danneggiato e martellante, un disco poco garbato ma che sa essere al tempo stesso piuttosto colto, “For My Animals” è il piccolo capolavoro sottovalutato e trascurato che fa per voi.
Emily Clancy & Federico Pirozzi - GFLUID
Dopo un anno e mezzo di restrizioni abbiamo una voglia incredibile di ballare. Un disco che sappiamo già ci farà agitare le scarpette è l’attesissimo Loving in stereo, nuovo album dei Jungle, tra le band che amiamo di più a GFluid.
Già il primo singolo, Keep Moving, è sicuramente un’ottima anticipazione di quello che uscirà ad Agosto.
A proposito di ballo, come spesso avviene per i Jungle, non perdetevi neanche il video e indossate i vestiti più belli per sprigionare l’energia che abbiamo tenuto chiusa per troppo tempo.
Cristian Adamo - Lains for Lions
Rare Pleasure è il terzo album di Mndsgn in uscita su Stones Throw Records. Dopo Body Wash del 2016, questo album mostra l'evoluzione dell'artista dalle sue radici di beatmaker a cantante, compositore e arrangiatore. Sebbene abbia iniziato a comporre l'album nel 2018, le registrazioni finali hanno richiesto solo una settimana di studio con l'aiuto di collaboratori fidati: Swarvy al basso, chitarra, Kiefer Shackelford alle tastiere, alla batteria Will Logan, le percussioni di Carlos Niño, gli archi Miguel Atwood-Ferguson e l'accompagnamento vocale di Fousheé e Anna Wise.